Gams vi ringrazia di cuore per avere visitato Senza Tetto.
L’installazione è stata in parte smontata, rimane la seduta in breccia capraia. Senza Tetto esiste ancora attraverso il codice QR su PLAKin, che vi permettera di accedere al time lapse, alle foto, e al concept.
senza Senza Tetto
1 GiuSenza Tetto e non solo_ Nouvelle Lune a Marble Weeks
26 MagLo spettacolo dei Nouvelle Lune di ieri sera.
Marble weeks continua e anche Senza Tetto in Piazza d’Armi a Carrara.
Vi aspettiamo.
Senza Tetto_La Bura
21 Mag23 Maggio 2012 ore 20.00
Alla presentazione di Senza Tetto seguirà una degustazione di Candia dei Colli Apuani DOC gentilmente offerto dall’Azienda agricola ” La Bura” di Anselmo Cesare Mosti
Senza Tetto_BluzzMedia
21 MagBluzzMedia
http://www.bluzzmedia.com/web/it/
documenterà con un timelapse il setting up di Senza Tetto.
Al contenuto multimediale si potrà accedere attraverso il codice QR.
Senza Tetto_ PLAKin
21 MagSenza Tetto avrà il suo PLAKin
“PLAKin è una placca in acciaio sulla quale viene inciso un codice QR. La placca viene applicata su edifici, appartamenti e costruzioni di vario genere. Con un lettore specifico o con uno smartphone sul quale è stato scaricato appositoprogramma di lettura QR, è possibile leggere il codice che rinvia ad una banca dati in cui sono archiviati dati e documenti relativi all’immobile stesso.”
Attraverso il codice QR di Senza Tetto si accederà a contenuti che illustreranno il concept e il montaggio dell’installazione.
Senza Tetto
16 MagGAMS è lieta di invitarVI alla presentazione di
Senza Tetto
23 Maggio 2012 ore 20 Piazza Gramsci Carrara Marble weeks 2012
“Senza Tetto” è un ambiente “architettonico” realizzato con materiali desueti per l’architettura: le pareti sono stoffa e la struttura portante alberi. Le strisce di stoffa che definiscono le partizioni verticali si intrecciano in modo da esser traslucide in alcune parti ed opache in altre. Lo spettatore che ci si trova davanti percepisce un oggetto completamente chiuso dall’esterno fino a quando non accede al suo interno: qui scopre il temenos (come reinterpretato da Mies), ossia una camera all’aperto, uno spazio elementare che ha come soffitto la variabilità visiva del cielo e delle chiome degli alberi. L’oggetto in questione è un’architettura a volume zero in cui l’archetipo di recinto convive con la spettacolarità della composizione nel contesto in cui si inserisce, che, nel titolo, rafforza la provocazione del suo messaggio.
Si ringraziono: Zanaglia group BluzzMediaPLAKin
Azienza agricola “La Bura”