Gams vi ringrazia di cuore per avere visitato Senza Tetto.
L’installazione è stata in parte smontata, rimane la seduta in breccia capraia. Senza Tetto esiste ancora attraverso il codice QR su PLAKin, che vi permettera di accedere al time lapse, alle foto, e al concept.
senza Senza Tetto
1 GiuSenza Tetto e non solo_ Nouvelle Lune a Marble Weeks
26 MagLo spettacolo dei Nouvelle Lune di ieri sera.
Marble weeks continua e anche Senza Tetto in Piazza d’Armi a Carrara.
Vi aspettiamo.
Senza Tetto_time lapse
25 Magdirettamente su youtube dove si può vedere la versione HD
L’allestimento di Senza Tetto nel time lapse gentilmente realizzato da BluzzMedia.
Nella difficile fase di montaggio della seduta in breccia capraia, GAMS è stato assistitio dal team di Zanaglia group.
Si ringraziano ancora l’azienda agricola “La Bura”, Camilla Dell’Amico e Francesco Gabbani.
Marble Weeks continua e anche Senza Tetto, a presto i prossimi eventi.
set up
23 MagUltimi ritocchi.
GAMS
vi aspetta stasera alle 20 in Piazza d’Armi a Carrara per la presentazione di
Senza Tetto
Preparate i vostri smartphone e lettori di codici QR (si ringrazia PLAKin) per accedere al fantastico timelapse del montaggio (si ringrazia Zanaglia group ed in particolare Cristian, Matteo e Bedo), realizzato da BluzzMedia.
Un ringraziamento particolare a Giuliano e Nicola.
Senza Tetto_BluzzMedia
21 MagBluzzMedia
http://www.bluzzmedia.com/web/it/
documenterà con un timelapse il setting up di Senza Tetto.
Al contenuto multimediale si potrà accedere attraverso il codice QR.
Senza Tetto
16 MagGAMS è lieta di invitarVI alla presentazione di
Senza Tetto
23 Maggio 2012 ore 20 Piazza Gramsci Carrara Marble weeks 2012
“Senza Tetto” è un ambiente “architettonico” realizzato con materiali desueti per l’architettura: le pareti sono stoffa e la struttura portante alberi. Le strisce di stoffa che definiscono le partizioni verticali si intrecciano in modo da esser traslucide in alcune parti ed opache in altre. Lo spettatore che ci si trova davanti percepisce un oggetto completamente chiuso dall’esterno fino a quando non accede al suo interno: qui scopre il temenos (come reinterpretato da Mies), ossia una camera all’aperto, uno spazio elementare che ha come soffitto la variabilità visiva del cielo e delle chiome degli alberi. L’oggetto in questione è un’architettura a volume zero in cui l’archetipo di recinto convive con la spettacolarità della composizione nel contesto in cui si inserisce, che, nel titolo, rafforza la provocazione del suo messaggio.
Si ringraziono: Zanaglia group BluzzMediaPLAKin
Azienza agricola “La Bura”